Fu costruita a proprie spese (il costo fu di trentamila lire dell’epoca) da Carlo Ruggiero, e donata, durante il suo mandato di sindaco (1880-1885), al comune con delibera del 29 marzo 1880, nel cui atto si legge: « essendosi dall’attuale sindaco signor Carlo Ruggiero, promossa e completata a proprie spese, nel giardino di questo paese, una bella villa, per pubblico comodo ed ornamento »[1]. Il progetto fu dell’ingegnere di origine svizzera Heinrich Fehr, anche progettista della villa Mazzini di Messina, di quella di Palmi e numerose altre ville in Calabria e Sicilia. La villa fu intitolata a Carlo Ruggiero con deliberazione del Consiglio comunale № 170 del 19 luglio 1973

La villa si estende su 26515 m² ed è divisa in due parti:

  • I quattro giardini comunali in stile inglese di forma triangolare divisi da due viali che si incrociano a formare una “x”, all’incrocio dei viali si trova una fontana monumentale costruita in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto comunale
  • La villa propriamente detta, in stile italiano, delimitata su tre lati da esemplari di leccio a cui si accede da due cancelli in ferro battuto, sul primo ingresso vi è il busto di Carlo Ruggiero opera dello scultore cittanovese Girolamo Scionti con davanti una siepe di bosso che forma la cifra 1880 (anno di fondazione), sul secondo ingresso il monumento ai caduti opera di Michele Guerrisi ed una fontana ornamentale con giochi d’acqua.

All’interno sono presenti:

Nel 2008 è stato istituito un Giardino dei Giusti[2][3].

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